IL GLOSSARIO DELLA SICUREZZA
16/01/2020IL GLOSSARIO DELLA SICUREZZA
Accesso remoto/manutenzione remota | Manutenzione/programmazione della centrale di allarme da casa, tramite il PC personale. |
Allarme esterno (tipo di allarme) | Allarme al quale rispondono tutti i segnalatori (interni + esterni). Inoltre l'evento è comunicato a una centrale di emergenza. |
Allarme locale (tipo di allarme) | Con questo allarme i segnalatori suonano all'interno e all'esterno; in Germania l'allarme acustico (sirena) installato all'esterno deve cessare dopo 3 minuti, mentre la durata dell'allarme ottico (lampeggiatore) è impostabile a piacere. |
Allarme silenzioso (tipo di allarme) | Allarme che non emette alcun segnale acustico (tutto rimane silenzioso, sia all'interno che all'esterno). Una centrale di emergenza viene informata con discrezione, perché l'obiettivo è cogliere i malviventi in flagranza di reato (cioè evitare che il ladro fugga, che l'aggressore sia provocato, ecc). |
Area esterna riparata | Area all'esterno degli edifici protetta dalla pioggia forte (ad es. un'area d'ingresso o una terrazza coperta). |
Attivare, disattivare | "Armare" la centrale di allarme: la centrale emette un allarme in caso di attivazione del segnalatore d'effrazione (ad es. per l'apertura di una porta); "disarmare" la centrale di allarme: la centrale non emette alcun allarme in caso di attivazione del segnalatore d'effrazione; i rilevatori di pericolo sono programmati diversamente: se ad es. è rilevato del fumo, anche con la centrale disattivata dovrebbe essere emesso un allarme. |
AWAG (selettore telefonico) | Apparecchio automatico di selezione e comunicazione vocale: dispositivo di allarme per la trasmissione di messaggi vocali. |
AWUG (selettore telefonico) | Apparecchio selettore e trasmettitore automatico: dispositivo di allarme per la trasmissione di protocolli digitali (per centrali di emergenza). |
Banda di frequenza di sicurezza (433 MHz, 868 MHz) | Questi campi di frequenza sono rilasciati dalle autorità locali per le poste e le telecomunicazioni (in Germania la RegTP) per l'area della sicurezza: su queste frequenze è pressoché esclusa qualsiasi interferenza ai segnali radio da cuffie cordless, telefoni cellulari, telecomandi per l'apertura di porte di garage, ecc.. |
Centrale di allarme, centrale | La centrale di comando dell'intero impianto di allarme: elabora tutte le informazioni, le inoltra e genera una risposta. |
Certificazioni | Sigilli di approvazione di istituti indipendenti che attestano l'alta qualità e l'elevato grado di sicurezza dei sistemi di allarme (in Germania sono ad es. la certificazione di conformità alle norme UVV (prevenzione degli infortuni) e a VdS Schadenverhütung. |
Chiave chip | "Chiave" elettronica per il rapido accesso all'edificio senza l'immissione di codici. |
Codifica dei segnali radio | Garantisce una trasmissione di segnali sicura e non manipolabile tra la centrale di allarme e i relativi componenti. |
Commutare ad armato, commutare a disarmato | Attivare la centrale di allarme/disattivare la centrale di allarme. |
Componenti di armatura | Apparecchi con i quali è possibile attivare/disattivare la centrale di allarme (ad es. il telecomando, l'interruttore a chiave, il modulo operativo). |
Danno tecnico | È il danno causato, ad esempio, dall'acqua o da una fuga di gas (protezione solo per mezzo di speciali rilevatori di pericolo). |
DEOL (Double end of line) | Tipo di cablaggio per gli impianti di allarme cablati; le zone cablate di Secvest 2WAY/Privest sono anch'esse collegate in questo modo. |
Display | Pannello di visualizzazione sulla centrale di allarme per il funzionamento e la programmazione della centrale. |
Dispositivo di allarme | Apparecchio che trasmette un messaggio di allarme acustico (sirena) o ottico (lampeggiatore). Anche i selettori sono dispositivi di allarme. |
Elemento di comando wireless | Per una comoda attivazione/disattivazione della centrale, ad es. in un secondo locale (nell'area di ingresso/uscita, ecc.); con l'elemento di comando wireless, inoltre, è possibile rilevare lo stato dell'impianto Secvest 2WAY. |
Emergenza medica | Emergenza medica riguardante persone che hanno chiesto aiuto attraverso un sistema di allarme |
Estensione delle comunicazioni (Secvest 2WAY) | Negli allarmi silenziosi: per la trasmissione di messaggi vocali/di testo o di protocolli digitali PSTN, ISDN (modulo ISDN), radiomobile (modulo GSM) e tramite rete IP (modulo Ethernet). |
Feedback sullo stato | Risposta della centrale di allarme a un modulo (componenti di armatura, modulo info, ecc.) nella quale sono fornite informazioni sullo stato. |
Formazione sul prodotto | Formazione concernente un determinato prodotto, incluso il know-how per rispondere a tutte le domande dettagliate dei clienti finali. |
Funzionamento intuitivo | Funzionamento semplice di un apparecchio tramite un menu che segue le aspettative/il ragionamento dell'utente. |
Impianto di allarme | Termine comunemente utilizzato per l'impianto antieffrazione o il sistema di allarme per il rilevamento di pericoli. |
Identificazione individuale dei segnalatori | Esatta determinazione del segnalatore che si è attivato (vedere anche Zona di allarme senza fili). |
Impianto antieffrazione, sistema antieffrazione | Sistema di allarme che rileva l'effrazione e attiva l'allarme (comunemente detto "impianto di allarme"). |
Impianto di allarme cablato | Impianto di allarme con segnalatori collegati alla centrale mediante cavi (è utile ad es. nelle nuove costruzioni o negli edifici di grandi dimensioni). |
Impianto di allarme senza fili | Impianto di allarme i cui segnalatori sono collegati via radio (senza fili) con la centrale (installazione rapida e semplice, elevata flessibilità). |
Impianto di rilevamento dei pericoli, sistema di rilevamento dei pericoli | Sistema di allarme che, oltre all'effrazione, riconosce altri pericoli/situazioni di emergenza. |
Installazione | Montaggio della centrale e dei componenti, inclusa la messa in servizio. |
Interfaccia utente | Supporto elettronico guidato per il funzionamento della centrale di allarme. |
Interrogazione di stato | Richiesta alla centrale di allarme dello stato del sistema (ad es. tramite un pulsante sul radiocomando a distanza). |
Interruttore a chiave wireless | Per una comoda attivazione/disattivazione della centrale senza l'immissione di codici (mediante chiave). |
Manomissione | vedere Sabotaggio |
Meccatronica | Componenti di sicurezza degli impianti di allarme senza fili di ABUS che combinano una robusta sicurezza meccanica con la tecnologia di allarme wireless più moderna. |
Moduli (Secvest 2WAY) | vedere Modulo info wireless, Modulo di visualizzazione senza fili, Modulo wireless universale. |
Modulo di visualizzazione senza fili (Secvest 2WAY, FTS 96 E) | Mostra quale segnalatore di apertura (porta, finestra, ecc.) è aperto o chiuso e informa se è stata lasciata aperta una finestra, anche in modalità stand-alone (FTS-96 E senza impianto di allarme). |
Modulo info wireless (Secvest 2WAY) | Per il montaggio in aree di ingresso o in locali aggiuntivi: comunica le procedure e gli stati più importanti della centrale di allarme tramite il display LED e toni di segnalazione. |
Modulo wireless universale (Secvest 2WAY) | Offre funzioni aggiuntive in combinazione con l'impianto Secvest 2WAY 3. Funzione di ripetitore: raddoppiamento della portata radio. Modulo di uscita wireless: comando delle uscite (per le luci, le serrande, ecc.). Modulo di trasmissione/ricezione: possibilità di uscite e collegamento di segnalatori cablati. Possibilità di utilizzo come "modulo sirena": "modulo di ricezione wireless", "trasmettitore sirena/modulo di ricezione" solo per allarme cablato. |
Portata del segnale radio | La distanza massima tra la centrale di allarme e il segnalatore senza fili; varia in base alle condizioni dell'edificio. |
Porzioni di zona | Un sistema di allarme può essere suddiviso in porzioni di zona, ciascuna delle quali funziona come un sistema di allarme a se stante. Ogni porzione di zona (ad es. abitazione, officina) può essere azionata e programmata separatamente e comprendere un numero infinito di zone/segnalatori. |
Programmazione | Impostazioni dettagliate della centrale di allarme secondo le necessità e i desideri degli utenti (ad es. definizione di zone/porzioni di zona). |
Protezione antieffrazione attiva | La segnalazione riguarda anche i tentativi di effrazione. È possibile grazie a componenti di allarme che combinano non solo le tecnologia wireless più moderna con una protezione antieffrazione meccanica efficace (segnalatori meccatronici), ma che eseguono contemporaneamente anche il monitoraggio della forzatura di una porta o di una finestra mediante sistemi di sensori a campi magnetici innovativi. |
Protezione del perimetro | È il monitoraggio di tutti gli ingressi di una proprietà, compresi portoncini d'ingresso, porte di terrazze, porte di cantine, lucernari e tutte le finestre; in genere in questo caso si utilizzano segnalatori di apertura, segnalatori di rottura dei vetri e protezioni per finestre senza fili; mentre l'impianto di allarme è attivato, è possibile soggiornare nell'edificio in qualsiasi momento. |
Protezione per finestre senza fili FTS 96E | Combinazione di protezione per finestre meccanica FTS 96 e un segnalatore di allarme elettronico (in combinazione con Secvest 2WAY). |
Protezione per interni | In questo caso la zona protetta è l'interno dell'edificio, in particolare le aree che devono con tutta probabilità essere attraversate dallo scassinatore; in genere si utilizzano sensori di movimento e barriere fotoelettriche. |
Radiocomando a distanza | Comando remoto che consente di eseguire, comodamente e da qualsiasi luogo, l'attivazione/la disattivazione della centrale, interrogazioni di stato, allarme di emergenza, ecc. |
Rilevatore d'acqua | Per il rilevamento di danni da acqua/inondazione: comprende un apparecchio di base e un sensore d'acqua; quest'ultimo deve sempre essere installato nella posizione che sarebbe inondata per prima in caso di danni provocati dall'acqua. |
Rilevatore di vibrazioni | Questo segnalatore rileva le vibrazioni prodotte durante un tentativo di effrazione. |
Sabotaggio, protezione contro il sabotaggio, manomissione | Per avere la certezza che la centrale di allarme e i componenti non possano essere manipolati una volta disarmati, ogni componente è monitorato contro il sabotaggio. Segnalatori aperti e cavi scollegati determinano SEMPRE un allarme. In genere i componenti sono protetti con un contatto di copertura (allarme generato all'apertura del rilevatore) e un contatto antirimozione a parete. |
Segnalatore | Dispositivo di allarme che emette l'allarme in caso di ordine di comando corrispondente della centrale (sirena, lampeggiatore, ecc.). |
Segnalatore cablato, segnalatore collegato con cavi | Segnalatore di allarme e rilevatore di pericolo che è collegato alla centrale di allarme mediante cavi. |
Segnalatore combinato | Segnalatore che combina due sistemi, ad es. una sirena (segnale acustico) + un lampeggiatore (segnale ottico). |
Segnalatore di allarme | Apparecchio che al verificarsi di un determinato evento (ad es. un movimento, la rottura di un vetro, una vibrazione) invia un messaggio alla centrale di allarme. |
Segnalatore di apertura | Il segnalatore riconosce l'apertura di una finestra, di una porta, di una serranda, della porta di un garage, ecc |
Segnalatore di rottura vetri | Questo segnalatore reagisce alla rottura di un vetro. Si distinguono segnalatori di rottura vetri passivi, attivi e acustici. |
Segnalatore senza fili | Segnalatore di allarme e rilevatore di pericolo che è collegato alla centrale di allarme senza fili (wireless). |
Selettore telefonico | Apparecchio con cui è possibile spedire messaggi di allarme a una centrale utilizzando la linea telefonica (vedere AWAG, AWUG). I selettori telefonici possono già essere integrati nelle centrali di allarme o essere aggiunti come componenti supplementari. |
Sensore di movimento | Segnalatore che riconosce le persone rilevando zone di calore in movimento (PIR), ultrasuoni (US) o microonde/"radar" (MW). |
Sensore di movimento, immune agli animali domestici | Sensore di movimento che esclude dal rilevamento gli animali fino a un determinato peso massimo (ad es. 30 kg); senza questo sistema vi sarebbero falsi allarmi, ad es. causati dal passaggio di un cane. |
Sensore sismico | vedere Rilevatore di vibrazioni |
Sensore wireless bidirezionale a 2 canali (2WAY) | Unidirezionale: i componenti di armatura (ad es. il telecomando) e i moduli operativi si limitano a trasmettere ordini alla centrale di allarme. Bidirezionale: in più questi componenti possono ricevere la risposta della centrale di allarme e analizzarla a loro volta (ad es. tramite un display LED). |
Sirena esterna | Segnalatore per esterni; in genere è configurato come segnalatore combinato (sirena + lampeggiatore). |
Sirena interna | Segnalatore per interni; in genere è un semplice segnalatore acustico (a integrazione della sirena esterna) |
Sorveglianza perimetrale | Protezione completa, estesa a una superficie di grandi dimensioni, della periferia o dello spazio antistante, ad es. utilizzando barriere fotoelettriche o sensori di movimento installati in loco e/o videocamere di sorveglianza dotate di controllo del movimento intelligente. |
Spia di stato | Indicatore luminoso che segnala lo stato di attivazione/disattivazione della centrale. |
Stato | Stato della centrale di allarme: attivato ("armato"), disattivato ("disarmato"). |
Tecnologia ad antenne duplex | Combinazione di due antenne per assicurare una copertura di rete completa, cioè escludere che vi siano punti morti. In questo sistema un interruttore (Power Analyzing Switch) rileva quale delle due antenne offre la ricezione migliore. Le antenne duplex facilitano l'installazione. |
Tipo di allarme | In un impianto di allarme sono possibili i seguenti tipi di allarme: allarme interno, allarme locale, allarme esterno, allarme silenzioso. |
Uscite a relè | Uscite di commutazione per consumatori esterni (controllo luci, serrandine elettriche, altri segnalatori, ecc.) |
Utente | Ai diversi utenti dell'impianto di allarme (ad es. proprietario, subaffittuario) è possibile attribuire diritti e codici utente differenti. |
Zona | Altro termine utilizzato per la linea. Descrive un circuito elettrico chiuso al quale sono allacciati contatti di allarme e antisabotaggio e che è collegato alla centrale antieffrazione. |
Zona cablata, zona di allarme cablato | Zona di allarme per il monitoraggio di uno o più segnalatori cablati (generalmente tramite collegamento in serie). |
Zona di allarme | Ogni zona è monitorata da un segnalatore (via radio) o da un gruppo di segnalatori (via cavo) e può essere programmata in modo separato. |
Zona di allarme senza fili, zona senza fili | Zona della centrale di allarme senza fili attraverso la quale viene identificato ogni singolo segnalatore senza fili. |
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